Il Monte Castellaro è uno dei punti più affascinanti della costa del parco: un campo di ginestre in salita che finisce a strapiombo sulle falesie. Sul punto più alto del monte, proprio a ridosso della falesia, si trova la croce, alta 8 metri, innalzata nel 1902. Il Parco ha istituito un campo di osservazione della migrazione primaverile dei rapaci, attivo dal 1998 al 2015, che ha visto la partecipazione di numerosi volontari provenienti da tutta Italia e Europa. Dal 1998 al 2015 sono stati osservati più di 46mila rapaci di 26 specie diverse, tra cui il falco pecchiaiolo (nella foto), il falco di palude e il gheppio.